Luigi Gori (1838 - 1921)

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Luigi Gori è stato un medaglista e scultore italiano nato a Firenze nel 1838. Ha studiato disegno e scultura all'Accademia Fiorentina di Belle Arti e, all'età di 17 anni, è diventato apprendista incisore presso la Zecca di Firenze, una zecca di proprietà di Giuseppe Antonio Nideröst. Dopo la morte di Nideröst nel 1856, Gori rilevò la zecca, continuando il suo lavoro con gli strumenti lasciati dal suo mentore. Nel 1858, Gori creò il suo primo disegno di moneta, la moneta da due pazzi. Creò anche il Fiorino del governo provvisorio fiorentino dopo la caduta del Granducato di Toscana.

Ha poi disegnato le monete da cinque lire, una lira e cinquanta centesimi raffiguranti Vittorio Emanuele II. Gori ha lasciato la zecca dopo che è stata chiusa, ma ha continuato a creare incisioni di medaglie di successo. Alcune delle medaglie più importanti di Gori includono quelle raffiguranti Dante in onore del 600° compleanno del poeta, Galileo per il Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze, Pier Antonio Micheli per l'Esposizione Internazionale di Orticoltura del 1874, Michelangelo per il 400° anniversario della nascita dell'artista, e Luigi Carlo Farini per l'inaugurazione del monumento allo statista a Ravenna nel 1878. Realizzò anche una medaglia di Terenzio Mamiani nel 1879 su richiesta del Comune di Pesaro. Il figlio di Gori, Cesare, era anche un abile incisore, e i due lavorarono insieme a numerose medaglie, tra cui quelle dedicate a Guido Monaco, Giovanni Duprè e Gioacchino Rossini. Nonostante abbia lasciato la zecca, Gori ha continuato a farsi un nome nel mondo dell'incisione di medaglie, lasciando dietro di sé un impressionante corpus di opere.

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